A cosa pensate quando dico "Terza domenica di luglio"... beh, gli appassionati di montagna e Lessinia hanno in mente una cosa sola: raduno degli Alpini al passo delle Fittanze. Tra il resto, la festa é da considerarsi uno dei classici del ciclismo in Lessinia. E noi, ibei, potevamo mancare? No... infatti c'eravamo...
L'appuntamento era per le 8.45, colazione dalla Dani... si trovano lì Simone e Marco... solo quest'ultimo sarà dell'impresa. Ed io? Beh, alle 8.45 sono ancora a letto... la testa é pesante e tutto il resto pure... ho come la vaga impressione che la notte sia volata... mah ;) SMS: datemi tempo di riprendermi.
Alle 9.15 crescenti il mitico Marco passa a recuperarmi a casa. Già sul cancello sono affaticato... ma dormire di più, no? Non si può. Oggi é un giorno speciale. La terza domenica di luglio, il 18, é sempre un giorno speciale... oggi come un anno fà.
Si parte... oramai siamo ciclisti puri... corbiolo, baito... bosco... i kilometri sono tanti... ma si và... Piazza di Bosco... qui comincia la salita vera... siamo ai tracchi... qui la salita é di quelle serie.. mah!
Bivio per Bocca di Selva... qui si comincia a vedere la luce... ma solo di lontano... mancano ancora un sacco di pedalate... non mi ricordo più, esattamente, quale sia il motivo che ci ha spinto a scegliere la bike come sport... intanto si pedala... inizia la translessinia... bella vera...
Il cielo é terso... la notte prima c'é stata tempesta, ed il vento ha spazzato via le nuvole di un passato che non esiste più... che non vogliamo dimenticare, forse, ma che deve diventare ciò che, inevitabilmente é: passato.
Io forzo un pochino: sono arrivato fin qui sopra per godermi una pista battuta stupenda... ne vale la pena... il nostro Marco mi segue, ma con prudenza... pare abbia una zampetta parzialmente ferita...
Intanto il panorama é sempre più mozzafiato... il sole caldo, bacia i bei e ci sono dei momenti, speciali, in cui l'aria é ferma... il silenzio, assoluto, solo il rumore della strada, naturale, leggero, soffice...
Arriviamo: la tenda dei nostri Alpini, della sede di Cerro Veronese, mi fà pensare una cosa sola: il panino al formaggio! Una tradizione millenaria, che si tramanda di generazione in generazione...
Non credo serva che io vi dica che non era buono, era STUPENDO!!! Un'estasi.
Ma le lancette volano... sono già le 12.20... dobbiamo scendere... ci attende la temibile, temibilissima salita della croce... e poi abbiamo fretta... via! si và... al ritorno tiriamo, tempone record, alle 13.10 siamo di nuovo a casa... e mica eravamo in aereo...
Che dire, anche quest'anno abbiamo onorato la tradizione... e la tradizione ci ha ricompensato con quella sensazione che, forse, qualcosa di più profondo dell'apparenza esista... mah!
L'anno scorso punteggio 20/10, quest'anno, giudizio sospeso... entro l'anno prossimo lo sapremo di sicuro...
P.S.... per gli appassionati... eccovi l'oramai consueto Tracker
Ormai i resoconti sono "poesia" si sentiva quasi il rumore dei sassi crepitare sotto le tacche delle gomme...
RispondiEliminail panino al formaggio è un vero premio!!! ma non abbiamo avuto il coraggio del bianco!!! per questo presio in giro dal mitico Gueri!!
RispondiEliminacmq la transelessinia è sempre il top con una giornata di sole!
cmq volto 10 al racconto e voto 2 alla mia foto... te mè taià i piè!!!
Non te ne và mai bene una...
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