
SABATO POMERIGGIO
Iniziamo da capo: il sabato pomeriggio sono passato da Garda, iscrizione con tanto di autocertificazione del mio stato di salute, (X Alessandro Leso, prometto che verrò a fare il certificato sul serio... :) prima o dopo...) ed acquisto del Blue CHIP (pronuncia CHI'I'P), per il cronometraggio.

Ritiro il pacco gara, contenente:
1) 1 Cappellino Berner, donato al socio Ivan Zambanello;
2) 1 Asciugamano Blu, donato alla madre del socio Rossi Carla;
3) 1 Barretta Proteica, 1 Gel Idratante, 1 Soluzione Salina da borraccia, consumate dal socio Emanuele Rossi il giorno successivo;
4) Buono Pasto, fascette e, ovviamente pettorale: sono il pettorale 5016, partenza ore 11.00;
DOMENICA
Sveglia ore 7.30, partenza per Garda. Alle ore 10.00, con un'ora di anticipo arrivo... mi preparo, mi riscaldo e, destreggiandomi fra un mare di MTB mi avvicino alla zona partenza.
Inizia la tensione, sole caldo, musica da discoteca, ultime sistemazioni all'assetto dei mezzi, 3 elicotteri che sorvolano la zona (Televisione, Carabinieri e Vigili del fuoco) stile discoteca all'aperto durante la guerra in vietnam. Sale la tensione. Il sole sembra essere sempre più caldo... all'entrata nella zona partenza la tensione é palpabile...
Si parte! Dopo un paio di curve inizia una salita d'asfalto, circa 4 kilometri. Nella pedalata secca me la cavo bene... anche se ero partito quasi per ultimo dopo un paio di chilometri sono nel gruppo dei 5 di testa... ad un certo punto un tizio con un quad ci supera, si ferma e ci fà capire che la festa é finita... é una gara di mountain bike!

Si entra in un bosco. Si comincia subito, secca, con una salita sassosa. Pedalare é impossibile... manco il russo ce l'ha fatta... si spinge. Nella spinta sono nettamente il migliore. Al termine della parte spinta sono ampiamente primo. A questo punto si inizia a salire e scendere, single track, tipo 8 kilometri. Il cervello si spegne, solo pedalare, pedalare e cercare di non cascare. Pedalare e cercare di non cascare. Quanti sassi.
Arriviamo ad un bel ingorgo. Ci sono anche alcuni delle partenze precedenti, quelli che hanno rotto e le donne. Tipo un duecento bici in un bugigattolo nel bosco pieno di sassi che rotolano. Si procede a rilento. Comincia la discesa tecnica. Qui perdo parecchio terreno... c'é della gente che si butta in dei canaloni inaccettabili... io procedo con calma... anche il tizio con la moto della gara procede con calma. Lo capisco.
Spianata e scollinamenti vari... qui me la cavicchio... ma purtroppo sono imbottigliato nel traffico delle partenze precedenti... e per di più non conosco il percorso... ogni volta che aggancio i pedali é ora di toglierli... poi procedo senza e per centinaia di metri avrei potuto usarli... mannaggia a non avere equilibrio...
Discesone nel bosco: difficile ma non impossibile. Ho le scatole piene di sto traffico e mi butto. Guadagno pure qualche posizione. Sono oramai 15 i kilometri quando rivediamo un pezzetto di asfalto... che relax... c'é pure un punto rifornimento. Mi butto addosso una bottiglietta d'acqua e via...
E inizia la parte pedalabile: vigne, campi, strani fiumiciattoli dal dubbio aspetto... qui sul pedalabile me la cavo... recupero parecchio... ma non lo sò, perché, oramai, siamo nel pieno del gruppone generale e c'é gente che và a delle velocità improbabili... io pedalo e pedalo, ma c'é della gente che si spara le vigne di Garda, con la terra più morbida dell'universo con un 44X11 a 35 all'ora... cerco di stargli dietro. L'ultima discesa tecnica mi vede in difficoltà. C'é fango e ci sono delle parti su roccia bagnata. Paura. C'é pure un muro che non ho visto, per miracolo riesco a stare in piedi e ce la fò.

Siamo alla parte finale. Qui é un divertimento puro. Intanto é piano e pedalabile e recupero un casino di terreno. Ci sono degli ostacoli artificiali ogni tanto, poi c'é un passaggio nel sottopassaggio pedonale di Garda (una figata!!!), il rettilineo finale é sulla spiaggia in mezzo alle bagnanti (si, mi distraggo ogni tanto...) ed, ancora più bello, nelle strette stradine del campeggio... ci siamo transenne, pubblico, striscioni, BI'I'I'P, é il CHI'I'I'P che dice che é finita!!!
LUNEDI'
Beh, ho scoperto di essere arrivato decimo della mia categoria... OK, é la categoria "ESCURSIONISTI" e problematici vari... ma insomma... circa 150 partenti, 54 arrivati... solo 9 davanti a me... :)

Ah... adesso sul sito della SDAM http://www.sdam.it risulto come "atleta attivo"... mi hanno pure dato un attestato...

Concludo con una citazione dal noto capolavoro "SWAT":
> "Com'é quando si fà sul serio?"
> "Più veloce..."
:)